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Identità e Finalità

Intorno agli anni Novanta, alcuni Enti privati, che già gestivano la Scuola dell’Infanzia, hanno progettato le sezioni pre-materne, che accolgono i bambini da 2 a 3 anni, con l’intento di soddisfare la crescente richiesta da parte delle famiglie di servizi rivolti alla fascia 0-3 anni.

Nasce così la sezione primavera come servizio socio-educativo integrato ed aggregato tra il nido e la scuola dell’infanzia già funzionanti. Una sorta di “sezione ponte”, opportunamente inserita della quale può condividere servizi, spazi comuni e talvolta, attività didattiche, rappresentando un momento particolare e ricco di esperienze, che sfocia con un passaggio, che non è vissuto come “prova da superare” o come il “raggiungimento di qualche traguardo”.

A differenza dell’istituto dell’anticipo scolastico, le Sezioni Primavera hanno un progetto specifico dedicato secondo criteri di qualità pedagogicaflessibilità, rispondenza a questa specifica fascia d’età.

Il Progetto

L’importanza della Sezione Primavera si comprende perfettamente se si pensa che è destinata ai bambini che rientrano in una fascia di età particolarmente delicata, in cui cominciano a delinearsi i tratti principali della personalità e si forma il carattere.

Quella tra i 2 ed i 3 anni rappresenta una fase di passaggio, di transizione nella quale emergono determinati bisogni e specifiche esigenze: i bambini, proprio in questo periodo, vanno alla scoperta di sé, conquistando la propria autonomia.

In questa importante fase di vita del bambino, è necessario che sia seguito da educatori esperti ed altamente qualificati che sappiano indagare le peculiarità del carattere del piccolo, far emergere le sue qualità e valorizzare le capacità di attenzione, concentrazione ed apprendimento.

Nella Sezione Primavera tutto è appositamente pensato e studiato nei minimi dettagli esclusivamente per bambini di questa età.

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I criteri della nostra sezione primavera

La nostra Sezione Primavera prevede:

  • locali e spazi dedicati, sicuri, funzionali e idonei alle esigenze dei bambini di 2/3 anni (accoglienza, riposo, gioco, alimentazione, cura…);
  • arredi e materiali adatti alle esperienze di relazione e di apprendimento;
  • continuità educativa e raccordo con i percorsi precedenti e successivi;
  • orario flessibile compreso tra le cinque e le otto ore giornaliere.

Perché scegliere la sezione Primavera

Nel cercare una risposta a questa domanda emerge un punto di riflessione estremamente importante: interagire con bambini di diversa età determina un aumento di esperienze.

Il gruppo eterogeneo propone un ambiente relazionale più ricco, in grado di permettere l’espressione delle differenze individuali, delle potenzialità e delle competenze.

Nella Sezione Primavera tutto ciò viene offerto in modo più continuativo rispetto al nido, in quanto il contesto è arricchito dalla presenza dei bambini più grandi della scuola dell’infanzia.

Il principio di Continuità

La continuità educativa è il faro che dovrebbe guidare i genitori nella scelta del percorso educativo.

E’ importante che non si opti per passaggi bruschi da una scuola ad un’altra, perché il bambino rischia di non ambientarsi e di non proporsi al meglio né nei confronti di se stesso, né tantomeno in quelli di compagni ed educatori.

Se il bambino ha già fatto un primo inserimento al nido, non ha senso sottoporlo a un’eventuale ulteriore stress facendogli cambiare scuola, compagni e maestre. E’ opportuno continuare e terminare il percorso già cominciato.

Al contrario, se il bambino si inserisce per la prima volta in un ambiente nuovo, la Sezione Primavera si rivela spesso la scelta giusta e più apprezzata, anche perché si trova all’interno della stessa struttura che frequenterà nei tre anni successivi della scuola dell’infanzia.

Materiale Didattico

Info Anno scolastico 2024/2025

Foto Gallery

Insegnante

sr. Angela D’Errico

Assistente

Alina Capaldo

Costruiamo insieme il futuro!

Scuola e famiglia sono luoghi privilegiati per la crescita e la maturazione dei bambini. Le “aule” e la “casa” sono il fondamento della formazione umana, culturale e spirituale dei cittadini di domani. Non lasciamoci sfuggire questa opportunità!